Referendum del 12 giugno 2022: voto assistito per gli elettori con gravi infermità
06/05/2022
Gli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il voto possono esercitare il proprio diritto con l’assistenza di un altro elettore, appartenente alla propria famiglia oppure, in mancanza, da altro scelto come accompagnatore.
Al fine di evitare di doversi munire in occasione di ogni consultazione elettorale dell’apposito certificato medico, potranno richiedere al Comune di iscrizione nelle liste elettorali l’annotazione permanente del diritto al voto assistito. Verrà apposto un timbro sulla tessera elettorale personale.
Ai sensi dell’art. 29 della Legge n. 104/1992, possono usufruire del predetto diritto i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità.
L’accompagnatore designato può essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano, come stabilito dalla Legge n.17/2003.
Come fare richiesta
Gli interessati potranno richiedere l’apposizione del timbro, anche a mezzo di altra persona, durante l’orario di apertura al pubblico dell’ufficio elettorale.
La documentazione da presentare è la seguente:
1. la tessera elettorale;
2. l’apposita certificazione sanitaria rilasciata dalla ASL, attestante l’impedimento dell’elettore ad esercitare autonomamente il diritto di voto (per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire il libretto nominativo rilasciato dall’INPS);
3. il documento di identità;
4. la richiesta compilata in carta libera.